radiofonografo
Il radiofonografo garantisce una potenza ed una qualità sonora eccellenti grazie alle scelte di professionisti del suono. Rimane una “macchina per il suono” che propone il giradischi in vinile e la radio AM/FM . Il radiofonografo è anche un monitor musicale al quale, attraverso gli ingressi ausiliari, è possibile collegare, oltre ad altre sorgenti, sistemi per la ricezione di segnali audio tramite Wi-Fi e Bluetooth in grado di offrire una eccezionale qualità di ascolto.


La produzione
Ogni radiofonografo è un pezzo d’artigianato unico, ma alla sua origine c’è un processo produttivo di altissima precisione, con pulsanti e scocche del corpo centrale realizzate con frese a controllo numerico, piedistallo prodotto con un processo di fusione e stampo a sabbia, quindi verniciato singolarmente e con la massima cura. Le mani esperte dei nostri artigiani trasformano i semilavorati in autentici pezzi unici. La levigatura dei pannelli in legno, l’assemblaggio dei diversi componenti, la finitura del piedistallo, l’applicazione delle serigrafie sono tutti i processi tramite cui la tradizione artigianale italiana rende ogni radiofonografo unico.
Caratteristiche tecniche
- Radio AM/FM
- Giradischi Pro-Ject con testina Ortofon
- Amplificatore autolimitato da 125W+125W
- 2 ingressi linea su connettori RCA per il collegamento di sorgenti esterne
- 1 uscita linea su connettori RCA per il collegamento ad un sistema di amplificazione esterna
- 1 uscita linea su connettori RCA per il collegamento di un subwoofer esterno
- 1 uscita Cuffia su connettore jack stereo da 6,3 millimetri
- Piedistallo forgiato in alluminio, dotato di ruote, per facilitare ogni tipo di spostamento
- Alimentazione 220v 50hz (a richiesta 110V 60hz, 220V 60HZ)
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Porta USB 5V solo alimentazione


Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Cominciano a collaborare nel 1946 ed immediata- mente ottengono riconoscimenti a livello internazionale, contribuendo al successo di aziende come Brionvega, Cassina e Flos.
Vincono diversi premi, portando il design italiano al centro dell’interesse internazionale. Nel 1965 disegnano insieme il radiofonografo, un oggetto simbolo del saper fare italiano.